“La tassazione dell’1,5% sui trasferimenti di fondi attraverso i così detti money transfer contenuta nel Decreto Fiscale del Governo è una misura ingiusta e odiosa. Viene introdotta esclusivamente per un canale che viene utilizzato dalle persone più povere, che, ad esempio, non hanno un conto corrente bancario e che magari trasferiscono i loro fondi in realtà o in villaggi dove non c’è nemmeno l’ufficio bancario. Oltretutto si tratta di canali che non sono gratuiti, per cui chi si avvale di quel servizio, già paga per quel servizio. Non si tratta né di capitali, né di misure antiterrorismo, né di altre amenità che sono state utilizzate per argomentare questo provvedimento. Si tratta soltanto di una tassa ingiusta di cui non c’è nessuna ragione, se non quella di voler colpire i lavoratori immigrati che hanno soltanto la possibilità di utilizzare quel canale per trasferire risorse alla propria famiglia di origine”.
Lo ha detto Claudio Mancini, Deputato PD, intervenendo nella seduta alla Camera del 13 dicembre in merito alla discussione sul Decreto Fiscale.