“Ringrazio le iscritte e gli iscritti che mi hanno votato in questa prima fase del congresso regionale del PD Lazio e che si concluderà il 1 dicembre con le primarie aperte. Dai dati ufficiosi dei verbali dei congressi risulto primo nella città di Roma con un numero di delegati potenziali nel Lazio superiore al 40%”.
Lo scrive in una nota Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico e candidato alla segreteria del PD Lazio.
“Per me si tratta di un risultato molto positivo in una regione il cui partito è da quattro anni gestito dalla corrente di AreaDem che in quasi tutte le federazioni gestisce il tesseramento e che esprime la candidatura del Senatore Astorre alla segreteria regionale.
I dati dei congressi – continua Mancini – devono essere valutati secondo le regole del nostro statuto senza una fittizia aggregazione regionale, visto che il numero dei delegati che saranno assegnati varia da provincia a provincia.
Inoltre le regole del tesseramento sono diverse da federazione a federazione. In particolare, nella città di Roma il costo minimo per le adesioni è di 30 euro, mentre nella provincia di Roma è di 15 euro.
In pratica il senatore Astorre si attribuisce il 60% del voto degli iscritti sapendo che è un dato senza alcun valore congressuale. Diciamo che cerca di darsi coraggio perché sa bene che con questi dati non arriva al 50 % più uno dei delegati e perde il congresso” – conclude Mancini.