Senza vergogna il Governo ci dice che taglierà 3,2 miliardi per il sostegno al reddito, 106 milioni alla rivalutazione dei trattamenti pensionistici, 679 milioni per la riduzione degli sgravi contributivi e 434 milioni per i pensionamenti anticipati. Per non contare l’azzeramento dei fondi per gli investimenti, destinati ad innovare il Paese.
Ecco perché abbiamo votato contro l’assestamento di bilancio mentre abbiamo optato per l’astensione sul Rendiconto.
Rendiconto che dimostra come le politiche coraggiose dei Governi precedenti abbiano portato il Paese a crescere, nel dicembre scorso, del 3,3% con un’occupazione che segnava un +4,3%
Mentre la Maggioranza cerca di dare la colpa dei problemi di oggi a chi l’ha preceduta, i dati dell’assestamento la inchiodano senza appello alle sue responsabilità.