Tunisi – L’eccellente livello della cooperazione bilaterale Italia-Tunisia, testimoniato dallo svolgimento a Tunisi il 30 aprile scorso del primo vertice intergovernativo italo-tunisino è stato ribadito dall’ambasciatore a Tunisi, Lorenzo Fanara, che ha sottolineato “come i valori di libertà, giustizia e democrazia, sui quali si basa la nostra Costituzione e che ci legano all’Europa, sono gli stessi che da 8 anni ci accomunano anche al popolo tunisino, che ha scelto con coraggio di rigettare la dittatura e abbracciare la democrazia e la libertà”. Parlando in occasione del ricevimento offerto in Residenza d’Italia per la Festa della Repubblica, Fanara ha dunque rinnovato il sostegno dell’Italia alla Tunisia, “fattore di grande stabilità nel Mediterraneo”, secondo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e reso omaggio davanti al ministro dell’Interno, Hichem Fourati, alla professionalità delle forze di sicurezza tunisine, impegnate ogni giorno contro il terrorismo, la criminalità e i trafficanti di esseri umani. A dimostrazione di come Italia e Tunisia condividano non solo la stessa geografia ma anche il medesimo approccio basato sul dialogo e il rispetto della legalità internazionale, la presenza alla serata della sen. Marinella Pacifico, presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia Italia-Tunisia nell’ambito dell’Unione interparlamentare, dell’on. Vita Martinciglio alla testa dell’intergruppo parlamentare informale di amicizia Italia-Tunisia e l’on. Claudio Mancini, membro dello stesso gruppo, reduci da una serie di incontri con le controparti tunisine. Al ricevimento erano presenti numerose altre personalità delle istituzioni tunisine, quali la sindaca di Tunisi, Souad Abderrahim, il governatore della Banca Centrale, Marouane Abbassi, il presidente del tribunale amministrativo, il leader di Ennhadha, Rached Ghannouchi, il, presidente della Sezione Bilaterale di Amicizia tunisina, deputato Mohamed Ben Souf, il presidente della Commissione Esteri del parlamento, oltre a molti rappresentanti delle missioni diplomatiche straniere, della società civile, del mondo culturale, economico e imprenditoriale. Un ringraziamento particolare è stato rivolto infine da Fanara agli sponsor della serata e alle oltre 800 le imprese italiane in Tunisia “che contribuiscono anche alla stabilità del Paese”. Ad allietare le migliaia di ospiti in Residenza per celebrare la Festa della Repubblica, alcune note arie della tradizione italiana interpretate magistralmente dalla soprano Ombretta Macchi e dalla mezzo-soprano Emira Dakhlia, accompagnate al pianoforte da Antonello Maio. (ANSAmed)