“Il Collegio dei Sindaci di Ama, la Municipalizzata del Comune di Roma che gestisce la raccolta dei rifiuti nella Capitale, è decaduto da 5 mesi e la Sindaca Raggi non ha provveduto né alla proroga degli attuali membri entro i tempi previsti dalla legge, né alla nomina di nuovi Sindaci. I rilievi e le osservazioni presentate dal Collegio dei Sindaci, che hanno portato alla bocciatura del bilancio 2017 di Ama, sono pertanto atti nulli in quanto espressione di un organo societario privo di poteri”.
E’ quanto si legge in un’interrogazione presentata alla Presidenza del Consiglio da Claudio Mancini, Deputato del Partito Democratico.
“Siamo di fronte a una situazione allarmante – continua Mancini – che sta portando l’Azienda verso una difficile condizione finanziaria e gestionale a causa della mancata approvazione del bilancio. L’Assessora Montanari si è dimessa sconfessando la linea della Sindaca Raggi e nel frattempo non c’è traccia del contratto di servizio, non c’è il piano industriale, ma soprattutto non c’è una prospettiva di futuro per l’Azienda.
A questo punto – conclude Mancini – viene il sospetto che le reali intenzioni della Giunta Raggi siano quelle di mettere in liquidazione Ama. Sarebbe un danno incalcolabile per i lavoratori di Ama, per la città e per i Romani.
Mi auguro, pertanto, che la Presidenza del Consiglio, a cui ho presentato l’interrogazione, possa intervenire al più presto e ricondurre nella legalità gli atti prodotti dal Comune di Roma e dalla Municipalizzata.
Il testo dell’interrogazione